Al secolo
Simone de Brion. Canonico della Chiesa di Tours, nel 1260 venne
nominato cancelliere di Francia, nel 1261 cardinale e nel 1281 fu chiamato a
succedere a Niccolò III al soglio pontificio, grazie all'appoggio di
Carlo d'Angiò re di Napoli e Sicilia. Malvisto a Roma a causa delle sue
origini francesi, fu aspramente criticato anche per il suo atteggiamento
filofrancese e filoangioino: in occasione della sollevazione dei Vespri (1282)
si schierò contro Aragonesi e Siciliani, a favore del partito angioino.
In seguito al malcontento creatosi intorno a lui, fu costretto a risiedere
sempre fuori dalla città (a Orvieto, a Montefiascone, a Città
della Pieve, a Perugia). Dante lo ricorda nel Purgatorio nel girone dei golosi
(Brie 1210 - Perugia 1285).